Cannabis terapeutica previsioni di crescita mondiale al rialzo

di Giuseppe Grifeo · Pubblicato 31 gennaio 2018 · Aggiornato 31 gennaio 2018

Che il business dei prodotti medici a base di cannabis fosse estremamente promettente lo si era già compreso da tempo. Sintomo è il gran da fare dei grandi gruppi, in primis quelli canadesi, per assorbire realtà locali in varie nazioni e acquisire posizioni di preminenza. Adesso sulla Cannabis terapeutica previsioni di crescita mondiale al rialzo, molto di più rispetto a quanto preventivato a metà 2017.

Se prima The Hemp Business Journal aveva indicato una crescita del mercato della cannabis medica destinata ad accelerare (entro il 2020 a 2,1 miliardi di dollari e il mercato del CBD a 450 milioni da canapa), adesso il Brightfield Group, società di ricerche di mercato sulla cannabis, prevede una crescita a 31,4 miliardi di dollari entro il 2021. Oggi vale 7,7 miliardi di dollari.

Sempre nel 2021 il solo mercato dei derivati da CBD da cannabis varrà 1,61 miliardi di dollari.

Questa proiezione, secondo le rilevazioni degli esperti, dà questo settore della canapa una tendenza di crescita ben maggiore rispetto a tutte le altre applicazioni della pianta.

Sembra una corsa inarrestabile dovuta soprattutto al gran successo dei preparati medici da canapa, alle proprietà eccezionali del CBD Cannabidiolo.

In questo ricco scenario l’Italia rimane sempre e comunque al palo, i vertici dello Stato tardano a decidere e a regolamentare stabilmente la materia. Il rischio è che si sia destinati a rimanere eterni importatori dando all’estero proprie risorse monetarie anche nella cannabis terapeutica. Come se non bastasse l’emorragia di denaro per altri comparti, a cominciare da quello energetico per la fornitura di petrolio e gas.